Le uve Bianchello del Metauro vengono coltivate in vicinanza del mare o nelle colline prospicienti la vallata del fiume Metauro. Viene chiamato anche Biancame o Greco ed è di antichissima origine:
Si racconta infatti, che nell’afosa vigilia della battaglia del Metauro (207 a.C.) l’esercito Cartaginese di Asdrubale si lasciò andare al piacere di questo vino rimediando una sbornia solenne e, l’indomani, cadde rovinosamente di fronte a quello Romano.
Il Bianchello del Metauro nasce da uva autoctona che, per la sua limitatissima diffusione circoscritta a pochi comuni della provincia di Pesaro, nelle Marche, è tutelata dalla Comunità Europea.
Recenti studi sul DNA di questo vitigno attribuiscono l’origine del Bianchello del Metauro ad un Trebbiano che comunque, per la sua permanenza da tempi antichi su questi territori, ha sviluppato particolari caratteristiche che conferiscono al vino Bianchello del Metauro una spiccata personalità.
Il Bianchello del Metauro ha un colore giallo paglierino, un profumo delicato e un sapore secco e gradevole!
L’azienda agraria Claudio Morelli produce ben tre tipi di Bianchello del Metauro: il San Cesareo, il Borgo Torre e il Vigna delle Terrazze.
- il San Cesareo è un Bianchello del Metauro prodotto nella località di roncosambaccio-Fano da un tipo di terreno di tufo e sabbia.
- il Borgo Torre è un Bianchello del Metauro prodotto nella zona di Fratterosa su un tipo di terreno di tufo , limo e argilla.
- il Vigna delle Terrazze è un Bianchello del Metauro prodotto nella località di roncosambaccio-Fano da un tipo di terreno di tufo.